Siamo tutti bravissimi a vedere i difetti degli altri, ma quante volte siamo veramente sinceri con noi stessi, e vediamo le cose come stanno?
Devi sapere che una scarsa autostima può rappresentare un enorme ostacolo nel percorso verso i nostri sogni ed obiettivi, indipendentemente che sia riconosciuta o meno a livello razionale.
Scopri come aumentare l’autostima quando
la tua vita fa schifo e vieni tradito
Quando smettiamo di credere in noi stessi, nelle nostre potenzialità e nelle nostre capacità, il mondo esterno e chi ci circonda inizia a prendere decisioni che spetterebbero soltanto a noi.
E chi ci crede?
Ti sei mai chiesto:
Sei sicuro di essere sicuro, o pensi di essere sicuro?
Sei insicuro, o hai delle insicurezze? (cosa ben diversa)
Perché hai queste insicurezze?
Crediamo a una marea di buffonate, es spesso quando ci parlano di problemi di autostima tendiamo a indicare gli altri e mai noi stessi.
Poi quando stiamo bene e tutto va alla grande, la nostra autostima va a mille.
Quando arrivano i problemi, la nostra autostima va sotto i piedi.
Questo è l’errore enorme della mentalità perdente.
Vuoi sapere perché? Guarda il video qui sotto.
Vuoi imparare le migliori strategie della mentalità vincente per alzare al meglio la tua autostima anche quando va tutto a rotoli?
Come hai visto stiamo parlando di processi semplici, ma non scontati per la nostra mente.
A volte basta poco per riuscire a semplificare la vita, e incanalare le energie per raggiungere il successo piuttosto che sprecarle per cose inutili.
Altri consigli utili:
Smettere di dire ” sono insicuro!”, perché cosi vai a giudicare direttamente la Tua identità!
Piuttosto cambia la frase più esatta dicendo “ho delle insicurezze”.
Cosi facendo eviti di etichettarti, e dai una valutazione meno invadente e più razionale a QUALI sono le Tue insicurezze, riuscendo cosi a capire su che ambiti le hai e devi migliorare.
Ascoltami bene!
Se hai delle contratture, dici che sei contratto e che hai delle contratture?
Le interferenze distruttive che
spaccano l’autostima
Immagina di fare un lavoro di una giornata.
fai 99 cose giuste, e una sbagliata.
Che succede?
Ti viene elencato solo la cosa sbagliata che hai fatto e basta.
Se sei sensibile prendi una legnata sui denti che ti mette a terra, ti fa arrabbiare, ti destabilizza.
A questo punto se sei connesso con te stesso, non ti tocca e riesci a rispondere senza farti trascinare, concludendo con una vittoria.
Se invece ti incazzi, hai perso in partenza, e inizi a fare il suo gioco, pensando da perdente.
Ora ti racconto una storia sull’autostima di un ragazzo che ha fatto una sessione di coaching.
Ragazzo di trenta anni, moro, simpatico, occhi nerissimi, ad un certo punto della sua vita viene lasciato dalla ragazza dopo che gli dice che lo molla e che lo ha addirittura tradito più volte con più uomini, quindi oltre il danno la beffa.
Uno schiaffo morale mortale!
La sua autostima va sotto i piedi!
L’unica cosa che è riuscito a fare in quel momento è ascoltare in silenzio, ma soprattutto (bloccare) le emozioni dentro di se, creando un blocco fortissimo.
Un bel blocco formato da molta rabbia e sofferenza mai espressa, cioè bloccata…un mix tremendo!
La batosta lo ha ferito cosi tanto che non è stato in grado di reagire nel modo giusto al momento quando serviva.
Da quella volta non è più riuscito ad avere una ragazza perché pensava di non avere più le carte in regola oltre che la paura che si ripetesse lo stesso avvenimento ancora.
Usciva con gli amici ma non si divertiva più come una volta, non era più lo stesso, e allora beveva per cercare di compensare e far finta di divertirsi, ma dentro di lui un mostro continuava a mangiare e nutrirsi di lui, privandolo della sua identità.
Stava male ..aveva perso il sorriso e la voglia di divertirsi.
Dopo mesi che mi diceva (vengo..non vengo..vengo..voglio venire..devo venire..sono stanco di andar avanti cosi..vengo), una volta lo guardo dritto negli occhi e gli dico:
“Hai finito di prenderti per il culo si o no?
O agisci, o resta cosi per sempre, ma almeno non rompere le palle!”
In quel momento spalanca gli occhi e dice: Ok vengo!
Sapevo già che stava male perché era stato lasciato dalla sua ragazza e voleva stare meglio, quindi nella sessione di coaching ho spinto parecchio.
Interrogando il suo inconscio, senza che lui mi dicesse nulla con tecniche corporee, arriviamo al FATTO.. cioè quando è stato tradito.
Da quel momento iniziamo a scaricare ( rabbia e sofferenza)…piange, suda, sbava quasi fino a vomitare per circa 10 minuti.
Lo lascio sfogare per bene, fino a che resta fermo per qualche minuto in stato di calma…gli dico di aprire gli occhi e di alzarsi in piedi lentamente.
Gli chiedo come si sente, e lui mi risponde:
“Mmm, sento che ho tolto un peso, mi sento più libero, e tutta colpa di quella ….”
A questo finiamo con l’allineamento energetico, un abbraccio forte e via a casa.
Il lunedì mi chiama e mi dice che fatalità andando a casa dopo la sessione, gli arriva una telefonata inaspettata. Lo chiamala la sua ex..
Quale occasione migliore per…e le dice quello che non è riuscito a dire quella volta, ma senza offendere, solo le giuste parole che meritava.
Poi mi racconta che il venerdì sera esce, e i suoi amici gli dicono cosa hai fatto? Sei diverso…sei tornato quello di una volta.
Lui fa finta di nulla, ma gli vengono a mente le mie parole.. “non è quello che fai, ma quello che hai dentro, è questione di energia!”
Quella stessa sera conosce una ragazza…la seduce con carisma e simpatica ..e passa la serata insieme.. ..cosa che erano anni che non riusciva più a fare.
Dopo qualche settimana, mi dice che ha trovato pure un’altra ragazza, e che non beve più per divertirsi, ma si diverte liberamente lo stesso.
Il blocco è energia.. Libera l’energia,
e gli eventi della vita cambiano!
Quando si lavora sugli impedimenti liberando le energie bloccate si cambia radicalmente non solo quello che accade al proprio interno ma anche quello che accade all’esterno e si modificano gli eventi.
Questo è il lavoro svolto con il Coaching coniugato con le regole della mentalità vincente avanzate.
Tutto si basa sulla semplicità per risolvere problemi vecchi in tempi brevissimi.
Mentalità perdente significa ripetere sempre gli stessi errori, rimanere agganciato ai problemi, e rimanere sempre nella bassa marea.
Mentalità vincente significa saper elaborare i problemi, e far fluire la marea per lasciare andare i detriti emotivi.
Se vuoi imparare a gestire le tue energie al meglio per superare le avversità, impara le migliori strategie della mentalità vincente qui sotto.
Emanuele Zanella – Mental Coach.