Perché la Gestione delle emozioni è importante?
La gestione delle emozioni è un’ abilità fondamentale della nostra vita perché noi viviamo di emozioni, e se non impariamo a gestirle saranno loro a gestire noi nei momenti importanti della nostra vita.
Ora la domanda che vorrei farti è: Tu che mi stai leggendo in questo momento, come sai gestire le Tue emozioni?
Prima di vedere qualche tecnica sulla gestione delle emozioni, vorrei farti presente che NON è per niente (controllare le emozioni), ma GESTIRLE, che è ben diverso!
Dal mio punto di vista NON si possono controllare, ma gestire si, con lo scopo finale di VIVERLE PIENAMENTE senza reprimersi, cioè lasciarle uscire.
Siamo umani, NON macchine, quindi prima ci mettiamo in testa questo, prima capiremo che per forze di cose abbiamo dei pensieri, emozioni e sensazioni fisiche per qualsiasi cosa, quindi piedi a terra e consapevolezza di ciò.
La gestione delle emozioni nello sport è un’ abilità che TUTTI gli atleti dovrebbero avere e saper usare con facilità, ma quanti si allenano a fanno qualcosa per imparare e sviluppare questa abilità?
Te lo dico io. Solo chi capisce e ammette a se stesso che per esprimere al meglio le proprie abilità tecniche non è il corpo che comanda, ma la mente.
Il corpo è solo un mezzo, ma è il cervello, cioè il pannello di controllo che dirige tutte le azioni.
Immagina di avere una Ferrari e non saperla usare perché hai paura di andare fuori strada, hai paura perdere il controllo, hai paura di accelerare troppo e girarti completamente, come ti fa sentire?
Ovviamente la Ferrari è Tua e nessuno te la può togliere, però la sai usare solo se non devi competere con nessuno e non c’è nulla in palio, quindi nessuna tensione emotiva e privo di stress.
E’ come un gioco tra amici, in cui nel gioco sei bravissimo e guidi la tua auto in modo meraviglioso, poi appena entri in pista quella serenità svanisce, e tutto cambia forma e diventa complicato. Anche le cose più semplici diventano difficili, e questo oltre a sprecare tante energie inutilmente, ti limita o ti blocca.
Il cuore inizia a battere, il dialogo interno viaggia per conto suo, magari arriva anche il bisogno di andare in bagno ripetutamente ecc …. vero?
Secondo te chi comanda in quel caso la macchina?
Ok, sono le Tue braccia e il tuo corpo, ma chi comanda il Tuo corpo a guidare nel modo giusto dandogli le istruzioni per correre nel modo migliore?
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Si, è il Tuo cervello, la tua mente, il pannello di controllo!
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Il corpo è il mezzo, mettitelo bene in testa!
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A sto punto mi viene da chiederti:
Che tipo di manutenzione fai al Tuo pannello di controllo per correre al meglio delle Tue capacità per arrivare al traguardo prima di tutti?
Rispondi sinceramente a questa domanda.
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Ora se hai capito l’importanza di tale abilità per la gestione delle emozioni, e hai intenzione di imparare a farlo, ecco per te una strategia molto semplice ma molto potente per la gestione delle emozioni che potrai fare nei momento difficili della vita NON solo nell’ambito sportivo, ma anche su quello personale e lavorativo.
Si si, che sia sport, lavoro o personale, sono sempre le emozioni a governarci, e se queste vengono represse per vari motivi, queste si ritorgono contro di noi mettendoci i bastoni tra le ruote non credi?
Ma ora direi di passare ai fatti!
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Ecco la sequenza in 3 passi:
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1 Identifica.
Identifica cosa sta accadendo nel tuo corpo: tachicardia, sudorazione, tremarella ecc..
2 Prendine controllo.
Aumentala concentrandoti su essa fino ad assumerne il controllo.
3 Modificare.
Portala a un livello basso o gestibile in modo da trovare il Tuo equilibrio.
Come vedi è molto semplice, ma credimi che è molto potente.
In questo articolo ammetto che sono stato molto sintetico, ma se vuoi saperne di più veramente, guarda attentamente questo video sulla gestione delle emozioni fatto in un training , sono convinto che ti piacerà.
[youtube pOknujzWV6k 600×400].
Se vuoi anche tu usare la Tua Ferrari nel modo migliore, chiediti se è meglio guidare bene la propria auto, o guardare gli altri che guidano al posto Tuo, e pensa a quanto può costarti questo pensiero.
Ora rifletti bene su come gestisci la tua vita, su come gestisci i problemi della vita quotidiana, su come gestisci i problemi personali con le persone e con te stesso, e fatti questa domanda:
Sei soddisfatto veramente?
Se in questo momento ti stai rendendo conto che se per motivi esterni sei arrabbiato, triste o altro quelle emozioni ti restano dentro anche per tutta la giornata, o NON riesci a liberarti di brutti pensieri che agiscono nel tuo corpo, chiediti se è giunto il momento di iniziare a diventare il burattinaio della tua mente, oppure se è meglio essere il burattino dei tuoi pensieri.
Mi auguro tanto che ti sia utile per fare la scelta giusta.
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Coaching personalizzata per atleti.
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Emanuele Zanella.