Le 3 Energie Archepitiche del Guerriero nello sport da Combattimento

A tutti piace l’idea di essere un guerriero, di dimostrarsi più forte, anzi, essere Forte, acuto e determinato, magari anche far percepire agli altri la propria forza interiore in modo da incutere timore sugli avversari solo con la vostra presenza.

Questo intendo non terrorizzare  le persone e farle fare la pipì addosso quando ti vedono, ma far capire loro che sei una persona carismatica, potente e da rispettare perché se ti incazzi sono cazzi amari.

Qui ti parlerò delle 3 energie Archetipiche del guerriero utili a farlo diventare, essere ed esprimere il vero guerriero, e NON pensarlo, volerlo e poi NON esserlo, ma esprimerlo in tutta la sua capacità e potenza. Per “guerriero” intendo tutto ciò che la vita richiede forza di volontà e altro, quindi non solo nello sport, ma anche nel lavoro e nella vita privata dove ci sono delle difficoltà.

Questi 3 elementi sono:

La Tenerezza,  La Ferocia e la Giocosità.

Queste 3 risorse sono necessarie per portare equilibrio nell’espressione del guerriero, sono energie archetipiche, ossia configurazioni energetiche che provengono dalla storia della coscienza da generazioni di esperienze riguardo a come diventare esseri umani.

                   * La prima risorsa archetipica è la TENEREZZA.

Per vivere una vita generativa, cioè che genera positività per affrontare qualsiasi sfida profonda nella vita, avrete bisogno di accedere alla tenerezza.  E’ questo che vi permette di toccare e di essere toccati, di placare, di calmare e di calmarvi, di essere empatici e sensibili.

La calma serve a “calmare” la rabbia in modo da ritrovare l’equilibrio negli imprevisti della vita, utile ad evitare di perdere la testa. Se sbagli non ti partono i colpi e tendi a arrabbiarti con te stesso, serve la tenerezza per placarla e ritrovare l’equilibrio giusto?

Bene, però bisogna considerare anche che c’è il lato oscuro della tenerezza, cioè la debolezza,e credo sia inutile scrivere che la debolezza non ti fa vincere vero?

Per equilibrare questa energia debole, serve una dose ottimale della ferocia.


  * La seconda risorsa è la FEROCIA.

In ogni energia c’è un lato ombra e un lato risorsa della configurazione archetipica.
Dunque la ferocia negativa o non centrata si esprime come AGGRESSIVITA’ e via dicendo.

La ferocia positiva o centrata si esprime in DETERMINAZIONE, FORZA DI REAZIONE e CORAGGIO per affrontare qualsiasi compito importante dobbiamo essere in grado di avere una feroce determinazione e una concentrazione profonda e intensa.

La ferocia negativa stimola l’aggressività addirittura con noi stessi nei nostri confronti, finendo quasi a scontrarsi con se stessi. Se combatti per (uccidereo staccare la testa al tuo avversario), i tuoi colpi saranno prevedibili e ti scaricherai tutta l’energia, diventerai lento e impreciso giusto?

Per calmare la ferocia ci vuole la calma.


        * La terza è la GIOCOSITA’.

La vita è troppo seria per viverla senza senso dell’umorismo!

Se le cose veramente serie, è necessario non prenderle troppo sul serio altrimenti si finisce in uno stato negativo di rabbia e di chiusura.

La giocosità ti permette di “giocare” e vedere le cose fuori dagli schemi, quindi essere creativi e vedere nuove prospettive positive.

Avere il broncio tutto il giorno perché si è concentrati consuma energia in modo assoluto perché manca quel senso di rilassamento e divertimento, d’altronde ridere porta ad una produzione di endorfine, quindi perché non sfruttare le qualità del nostro corpo in modo abile?

Il lato oscuro della giocosità e “l’essere pagliacci sempre”, cioè ridere anche su cose serie escludendo le altre caratteristiche.

Ken di Hokuto non sfogava mai la rabbia su chi non centrava nulla ed era un buono che difendeva i più deboli, eppure ha sconfitto tutti i guerrieri più cattivi, ingiusti e più forti con la sua forza, determinazione fino ad arrivare nella terra dei demoni per seguire Falco e salvare Lin.
( Discorsi per noi maschietti probabilmente) . 🙂
Ora che hai letto questo ti sei accorto che Ken ha usato la ferocia assieme alla tenerezza sempre in modo positivo vero?

Tu come lavori con le tue energie del guerriero, sono equilibrate e sono da equilibrare?
Prova a rispondere sinceramente dentro di te!


Ora però le brutte notizie:
Purtroppo nella vita reale quasi nessuno sa usare sapientemente queste energie in modo positivo, anzi, si fanno influenzare al massimo condizionado la propria vita per il semplice motivo che siamo influenzati continuamente da un ambiente molto ostile.


Immagina di salire sul ring, il tuo avversario picchia duro e fa male, è preciso e ti sorprende spesso, ti toglie quella sicurezza interiore e il tuo respiro viene influenzato negativamente.

Il tuo maestro ti rimprovera,  tu ti senti triste perché fai fatica a prendere le misure e provi ad arrabbiarti pensando di risolvere qualcosa, vuoi reagire ma niente, non ce la fai.

Ti arrabbi, cominci a caricare i colpi ma diventi prevedibile, sprechi energie inutilmente e perdi lucidità e cosi amplifichi il disagio interiore.
Cominci a tirare male, e dentro di te si innescano emozioni che ti distruggono, quali tristezza e rabbia assieme.

Da li, parte la tua vocina interiore che ti parla, ti deconcentra e ti fa prendere colpi, condizionando il tuo corpo fino a punto di non riuscire anche un semplice uno due che hai fatto migliaia di volte.
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Un massacro emotivo!

Perdi, e  resti con la rabbia e la tristezza, due emozioni terribile da digerire e da gestire perché nessuno ti ha insegnato come fare.  Tanti perché inutili che ti sviano dalla verità, e intanto quei virus emotivi si amplificano dentro di te..

ORRIBILE NO?
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Se dovesse succedere questo, al posto di arrabbiarti, fermati un attimo, anche per qualche secondo; trova il tuo equilibrio interiore e poi riparti alla grande spezzando l’energia negativa che ti risucchia, quindi evita di combattere tenendo sempre lo stesso stato emotivo negativo perché è sempre la mente che comanda il corpo.

 

Imparando a gestire queste energie che sono semplicemente stati emotivi creati dai pensieri, potrai imparare a risparmiare un sacco di energie e focalizzarle dove ritieni più opportuno in modo positivo.


Ti consiglio di non sottovalutare questi tre semplici aspetti perché chi riesce a metterli in pratica riscontra sempre grandissimi risultati in qualsiasi campo, e questo perché lavora sulla base dell’assetto mentale.

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By Emanuele Zanella

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